Acqua alta e vittorie africane alla Venicemarathon
- Scritto da Giorgio Santoni
- Pubblicato in Maratona
Tutto africano il podio della 33esima edizione della Huawei Venicemarathon, in una giornata a Venezia segnata dall’acqua alta. L’etiope Mekuant Ayenew Gebre conquista la vittoria in 2h13:23 davanti a una schiera di cinque keniani, con Gilbert Kipleting Chumba al secondo posto (2h13:52) per superare il connazionale Stephen Kiplimo (2h13:58). Negli ultimi chilometri, in alcuni tratti, gli atleti si sono trovati a correre su diversi centimetri di acqua: una situazione meteo che ha portato a evitare il passaggio in piazza San Marco utilizzando quindi il tracciato alternativo, come già avvenuto nel 2010 e nel 2012. Settima posizione in 2h27:43 per il giapponese Yuki Kawauchi, stakanovista delle maratone, che stringe i denti nel finale e raccoglie comunque l’applauso del pubblico. Al femminile il successo è invece del Kenya con Angela Tanui in 2h31:30. Nettamente staccate l’etiope Amente Sorome Negash (2h38:59) e l’altra keniana Euliter Tanui (2h40:56) sul traguardo dei 42,195 km da Stra a Venezia. Primi degli italiani Luca Solone (Atl. Biotekna Marcon), veneziano di Noale, nono in 2h34:31 e la vicentina Maurizia Cunico (Atl. Casone Noceto), sesta con 2h55:43.
da www.fidal.it