Calendario gare Trail di Maggio
In allegato il calendario delle gare in Italia per il mese di Maggio.
Buon divertimento.....David e Manu
- Pubblicato in Trail & co.
- Scritto da Giorgio Santoni
In allegato il calendario delle gare in Italia per il mese di Maggio.
Buon divertimento.....David e Manu
Per gli amanti del camminare e per tutti coloro che desiderano visitare luoghi non sempre facilmente raggiungibili, vi segnaliamo la passeggiata che si effettuerà il prossimo 1° maggio.
In allegato il documento con tutte le informazioni necessarie!
Cari Amici podisti, questa volta vi parlero’ di una corsa un po’ particolare a cui ho partecipato sabato scorso. Attratto dal nome della manifestazione(Sulle Orme di Sigerico)mi sono documentato un po’ contattando gli organizzatori e informandomi sul percorso. Correre sulla Via Francigena mi ha stimolato immediatamente e cosi’ sabato sono partito alla volta di Monteriggioni.
Prima della partenza ho sentito una certa tensione che al momento non riuscivo a spigarmi. Lo scenario era di quelli che non si dimenticano, perche’ la Piazza di Monteriggioni e’ di quelle che ti lasciano senza parole. Lo start ci proietta dopo un giro intorno al Castello direttamente nella campagnia Senese, dove cercare immagini e paesaggi da portare via e custodire nella propria mente; ma senza esagerare perche’ il tracciato non ammette errori. Cosi’ fra fatica ed ammirazione passano i chilometri tanto da scordarsi tempi e distanze. Unico contatore attivo e’ quello della fatica che non ti molla mai nemmeno quando la gara volge al termine perche’ il muro finale e’ una cospirazione degli Dei, e’ una punizione Divina per quegli atleti che hanno osato sfidare le gesta di Pellegrini mossi su queste strade da ben altre motivazioni.
Ma la porta di San Giovanni si avvicina sempre piu’ e camminando lentamente si entra nelle mura della citta’ che custodisce con fierezza le gesta dell’Arcivescovo Sigerico di Canterbury che intorno al 990 d.c. passo’ da queste parti per andare a Roma da Papa Giovanni XV. Cerco di rivivere le sue gesta nell’ultimo tratto che mi divide dal traguardo, ed un dubbio mi balza alla mente:
Chissa’ se lui avra’ trovato lo stesso entusiasmo che ho trovato io all’arrivo, un tappeto per terra, un succulento ristoro e addirittura lo speaker !!!
Due parole sono doverose nei confronti degli amici del Gregge Ribelle di Siena (in particolare per Alessio e Patrizia) persone che amano il podismo in un modo antico, viscerale e questa passione riescono a trasmetterla a tutti i partecipanti. Grazie di cuore…..alla prossima
Antonio Sasso
Partenza e arrivo a Marciana Marina
46km tra il verde ed il blu del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano, con un colpo d'occhio spettacolare su tutte le isole dell'arcipelago, da Capraia al Giglio. Sentieri single track, strade forestali, vecchie strade militari e sentieri scavati nel granito del massiccio del Monte Capanne.
Questa sarà la quinta edizione dell'Elba Trail, nato nel 2008 per ricordare Eleonora, scomparsa prematuramente. Da allora la famiglia e la popolazione di Marciana Marina ogni anno si impegnano per far sentire a casa loro i trail-runner provenienti da tutta Italia.
L'Elba Trail è una gara no-cost in quanto tutti gli introiti, ma proprio tutti, vanno alla Onlus Amici del Madagascar, dove si sta portando a termine il complesso scolastico di Manakara. Quindi le quote d'iscrizione, il costo del pasta party, tutti gli extra che pagheranno i concorrenti andranno in beneficienza.
Iscrizione € 40, comprendente pettorale, pacco gara, soggiorno in hotel o appartamento per la notte di sabato 21 Aprile, colazione e pranzo buffet dopo gara. Quote per accompagnatori € 10, possibilità di estensione dei soggiorni (salvo disponibilità alberghiere). Le iscrizioni si chiuderanno il 30/03/2012 o al raggiungimento del numero massimo di iscritti.
Il percorso prevede un anello con partenza ed arrivo a Marciana Marina, salendo verso Marciana ed attraversando l'isola fino a Pomonte; da qui i risaliremo verso il colle della Grottaccia per poi raggiungere il Monte Perone. Dopo il ristoro e controllo chip raggiungeremo quindi il Monte Capanne, la vetta più alta dell'Elba, per poi affrontare la lunga discesa che finalmente ci riporterà sul lungomare di Marciana Marina.
Le iscrizioni saranno aperte a partire da lunedi 09/01/2012.
Per iscriverti CLICCA QUI
Info Line:
Tel. 348 4105406
Fax 0565 913120
Mail:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Organizzazione tecnica:
www.atleticaisoladelba.it
Progetto:
www.eleonoraxvincere.splinder.com
Onlus:
www.amicidelmadagascar.org
È stata veramente una gran bella gara quella della prima edizione del Capraia Wild Trail, svoltasi domenica 1° aprile. Solo un centinaio, per il numero chiuso, i partecipanti a questa corsa di 21 km con circa 800 D+, alla quale noi abbiamo partecipato, in rappresentanza della Silvano Fedi, insieme ad Elisabetta che è stata per noi non solo un ottima compagna di squadra ma anche una simpatica e spassosa compagna di viaggio. Grazie per la tua compagnia! È stato un trail veramente “Wild”, molto tecnico e da percorrere con estrema attenzione, come più volte ribadito dagli organizzatori Cristina e Simone, al breefing pre-gara, svoltosi sabato sera. Dopo l’appello ed il controllo della riserva idrica obbligatoria per la mancanza di ristori lungo il percorso, alle 9.00 siamo partiti dal porto, per raggiungere il paese, e per poi dirigersi verso sud, verso punta dello Zenobito. I sentieri sono spesso molto stretti, sassosi e ricoperti dalla bassa vegetazione mediterranea. Sicuramente indispensabili le scarpe da Trail. Dobbiamo fare quindi molta attenzione per non rischiare di cadere, l’unico modo per godere il paesaggio è rallentare o fermarsi. Intorno al 10° km abbiamo affrontato la salita più dura che conduce fino al “Semaforo”, punto più alto del percorso. Il panorama è splendido e premia le nostre fatiche. Stanchi ma felici di essere lì. Da qui il percorso diventa più vario, con saliscendi continui e una vecchia strada romana che ci conduce fino allo Stagnone, l’unico lago di acqua dolce dell’arcipelago toscano.
Si riprende a salire faticosamente verso il monte Le Penne. Le gambe cominciano ad essere veramente affaticate, perlomeno le nostre (David e Manuela); sicuramente Elisabetta stava molto meglio di noi, vista la sua ottima prestazione. Finalmente iniziamo a scendere verso il porto, passando dall’ex colonia penale che, avevamo visitato il sabato, con una gita preparata per gli atleti ed accompagnatori dagli organizzatori stessi. La discesa è stata per David il cosiddetto “colpo di grazia”…..crampi alle cosce!
Nonostante la stanchezza, arrivare al traguardo, è stata veramente una festa. Il clima era molto allegro e accogliente. Ci è piaciuto molto il fatto che sia Cris sia Simone abbiano aspettato e salutato ogni singolo atleta che tagliava il traguardo. Li ringraziamo molto per la loro completa disponibilità, simpatia e professionalità. Questa gara è stata unica e molto particolare non solo per il percorso ed il paesaggio ma anche per la splendida esperienza umana che la logistica della gara ci ha fatto vivere. La convivenza “forzata” sull’isola ci ha fatto conoscere tante nuove persone simpatiche e divertenti. Tra queste anche il comico/trailer Giovanni Storti (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) con cui Manuela ed Elisabetta hanno fatto anche la foto ricordo, prima della partenza. Giovanni è veramente una persona simpatica e anche molto disponibile e paziente visto che ha fatto le foto con tutti i concorrenti e accompagnatori sempre con il sorriso sulle labbra. Una gara sicuramente da ripetere e consigliare a chi come noi ama correre a contatto con la natura.
Un grazie a tutta l’isola che ci ha accolto con gioia ed entusiasmo.
Di seguito alcune foto del percorso e del podio femminile con Elisabetta 2° assoluta donne…bravissima!
Percorso e altimetria – 21 km e 800 mt D+
Al prossimo anno …………………………………
p.s.=in allegato trovate il testo originale con le foto. Grazie a David, Manuela ed Elisabetta per il bellissimo racconto !!!!
Queste sono le linee guida relative alle gare trail, emerse a seguito degli incontri nazionali (Albisola 2010) e regionale (febbraio 2011 e dicembre 2011).
Trail, Sky Race, Ecomarathon, UltraSky, UltraTrail, Vertical race, etc…sono terminologie ormai entrate nel gergo comune del mondo dei runners, da alcuni queste manifestazioni hanno preso campo ed è ormai nato e maturato un autentico movimento di “corridori nella natura” che conta migliaia di praticanti ed agonisti nel nostro paese.
Anche la nostra società non è da meno e con l’avvento del nuovo sito ha introdotto la sezione “Trail” che raccoglie i contributi dei nostri soci attivi in queste discipline.
Cogliamo l’occasione di questo articolo inaugurale per fare un po’ di chiarezza tra le terminologie e le specialità non trascurando però qualche elemento storico.
Dunque, stiamo parlando di attività di corsa fuori strada con gare di lunghezza fino a oltre 150 km - la mitica Ultra Trail Du Mont Blanc di chilometri ne conta ben 166 - quasi sempre (fanno eccezione le ecomaratone) in ambiente montano.
Queste attività si sono sviluppate enormemente negli ultimi 10 anni ma hanno solide radici storiche: le classiche gare di corsa in montagna, che sulle alpi spesso sono declinate in corse lunghe che oggi chiamiamo “Sky Race” e che da decenni sono “grandi classiche” per valligiani e specialisti come il Trofeo Kima in Val Masino (Sondrio), Ultra skymarathon di 50 km e quasi 4000 metri di dislivello o come la Dolomites Sky Race che dal 1998 parte da Canazei per ritornarci dopo aver toccato il Piz Boè a quota 3152, solo per citarne due eventi famosi tra decine.
Il Trail, ovvero corsa nei sentieri, si dice che sia nato in Scozia, terra verde e solcata da tracce percorribili per chilometri tra i colli delle Highland, località umide e terreni carichi di fango.
Passiamo a qualche definizione, Wikipedia ci aiuta a definire Trail come “una variante della corsa che si svolge su percorsi normalmente utilizzati per l'escursionismo, in particolare in montagna. Questi percorsi si snodano su sentieri inaccessibili per diversi chilometri, di solito, per l'inizio e la fine dell'escursione ed attraversano colline, montagne, altopiani, boschi ed in generale remote zone naturali. La natura stessa del percorso rende il trail running particolarmente impegnativo sia per il profilo altimetrico che per la tipologia di terreno sconnesso sul quale si corre”.
La versione estrema di questa disciplina è l’UltraTrail che è “generalmente una gara di corsa svolta normalmente in ambiente naturale, per lo più in montagna, con dislivelli positivi e negativi importanti, un chilometraggio elevato e limitati posti di ristoro. Si può comunque considerare Ultra un trail che superi i 65/70km con un dislivello positivo di almeno 4000 metri.”
“Nonostante i numerosi tentativi, non esiste una definizione universalmente riconosciuta di Ultratrail, né in termini di distanza né in termini di dislivello”. (fonte wikipedia.it)
Possiamo fornire la codifica esatta delle “Sky Race”, essendo queste gare regolamentate dalla propria federazione, la FSA, che infatti le suddivide in Skyrunning: percorsi o sezioni di gara su sentieri e tracce in terreni montani; Vertical Kilometer®: 1.000m di dislivello in salita al 30% con distanze di 3,5/6km; SkyRace®: 20/30km con più di 1.000m di dislivello e quota massima da 2000m; SkyMarathon: 31/43km,oltre 2.000m di dislivello o oltre 4.000m su qualsiasi distanza; Ultra SkyMarathon®: oltre 44km con più di 2.100m di dislivello. (fonte skyrunning.it)
Infine, ultima ma non per importanza, che anzi in Italia riscuote un grande successo di partecipanti, la Ecomaratona, disciplina derivata dalla più classica delle gare di corsa che si svolge fuori strada, con modesti (o nulli) dislivelli, rigorosamente in strade bianche e sterrate.
Ci sono tanti aspetti, in queste discipline, che devono essere curati in maniera diversa dal semplice podismo, ci ripromettiamo quindi di approfondire nei prossimi articoli le caratteristiche dei materiali, la componente tecnica e quant’altro possa risultare interessante per gli appassionati o i curiosi che ci promettiamo di invogliare fino a farne dei veri “Skyrunner”.